Ecoansie Proustiane #22
Ciao a tutti, buon sabato. Non lo dico neanche più tanto ormai lo avete capito: se salta il venerdì, L’insostenibile leggerezza dell’internet arriva di sabato, con nonchalance, come un treno italiano.
Alla guida del convoglio: Stefano Rossini. E per fortuna questo treno non va da un capo all’altro della grande area metropolitana di Tokyo!
Cominciamo!
Mi sa che ho l’ecoansia
Inquinamento, plastica e riscaldamento hanno tartassato i ragazzi e gli adolescenti in questi ultimi anni. Ma appena cominciata la sacrosanta protesta con i Friday for future, la pandemia ha messo davanti altre priorità. Passata (in realtà no) la pandemia, è arrivata la guerra.
L’ambiente dovrebbe essere il primo punto di ogni agenda politica, ma non è così. Anzi, gli ambientalisti vengono messi pure alla berlina e sono oggetto di fake news.
https://www.open.online/2022/06/30/spazzatura-greta-thunberg-glastonbury-foto-fc/
o addirittura diventano obiettivi di teorie del complotto (perché in effetti è più facile pensare che ci sia un complicatissimo piano per distruggere l’ambiente, e non che stiamo mandando tutto in malora per pigrizia e rapacità):
L’ecoansia è tra le paure maggiori che attanagliano i giovani. E come dargli torto? Saranno loro a pagare l’arroganza di queste generazioni, lo sanno, e a questa certezza si aggiunge la frustrazione di non essere ascoltati e di sentirsi impotenti.
Un esempio dell’arroganza:
Avere 20 anni e stare male per l’ambiente nel bel racconto online di Repubblica: https://lab.repubblica.it/2022/ecoansia-generazione-z-crisi-climatica/
(grazie ad Andrea Natale per la segnalazione)
Ma perché parlare di ambiente, immigrati, ius scholae, omotransfobia e altre sciocchezzuole quando nel paese ci sono ben altri problemi?!
Chiudiamo il capitolo “temi amoeni e di attualità” con un curioso approfondimento de IlPost sul rapporto tra Bibbia, cristiani e aborto:
https://www.ilpost.it/2022/06/30/bibbia-aborto/
O, da un altro punto di vista: https://www.instagram.com/reel/CfWOem5AoO-/
Libri, podcast e parole
Alcuni giorni fa Alessandro Piperno, scrittore e docente, è venuto a Rimini per parlare di Proust. L’occasione è stata la rassegna Biglietti agli amici organizzata dallo scrittore riminese Marco Missiroli.
Il pubblico è rimasto silenzioso e incantato dal racconto di Piperno sulla vita e la scrittura di Marcel Proust (per la cronaca, io sono al quinto volume: La prigioniera). Non so se qualcuno ha registrato l’intervento, ma questa lectio magistralis su youtube riprende molti temi e il registro leggero e aneddotico tenuto da Piperno a Rimini.
Il lessico ricco, musicale e mai banale dell’autore della Recherche si sposa molto bene con un libro che ho ricevuto in regalo proprio in questi giorni da un vecchio amico e assiduo lettore di questa newsletter: Lorenzo Trenti
Il libro è:
Non un semplice elenco, né un dizionario, ma una raccolta di parole uniche, originalissime e non derogabili da sinonimi raccontate con grande ironia. Io ne ho trovate alcune di cui mi sono già innamorato. Tipo:
malvone
che ha idee moderate e reazionarie.
Da Malva, erba emmoliente e lassativa con cui su fanno empiastri, furono chiamati in senso spregiativo i “moderati”.
o ancora:
buassàggine
L’essenza del bue
La buassaggine è il miglior dono che la natura faccia a un animale, e chi non è bue non fa fortuna in questo mondo (G. Leopardi)
Insomma, come avete capito ce n’è da divertirsi parecchio. Mi è preso proprio un bell’ùzzolo!
Veniamo ai podcast. Domenica sera dalle 19.30 troverete su spotify e sulle altre piattaforme l’ultima puntata (di durata doppia!) di questa stagione de La vita segreta delle parole, dedicata a mare e lago.
Sempre in tema podcast, molto particolare questo Spazio 70 dedicato agli anni ‘70 con clip audio originali (intercettazioni, trasmissioni, etc.)
(grazie ad Angela De Rubeis per la segnalazione)
Pot-pourri finale
La politica oggi:
Non c’è bisogno di dirvi che Ron Gilbert sta lavorando al nuovo Monkey Island, vero? Non vi linko il trailer che gira ovunque, ma una nostalgica colonna sonora:
E a proposito di musica, pirati e mappe: eccovi la mappa, con tanto di ascolto, della musica metal, progressive, etc. etc.
Buona navigazione. Ci si abborda la prossima settimana, ahr!