La musica di altre sfere #27
Ciao a tutti e buon fine settimana, tra un paio di giorni sarà Ferragosto, festività che non ho ancora ben capito come vada festeggiata e perché.
Ha senso mandare newsletter nel cuore di un mese in cui tutti fanno vacanza? Per rispondere a questa domanda farò un test: questa settimana farò uscire la newsletter, la prossima no. Poi incrocerò i dati raccolti e deciderò per l’anno prossimo.
Questa è l’insostenibile (e delirante) leggerezza dell’internet. Io sono Stefano Rossini e pondero con attenzione le mie scelte.
Cominciamo!
Chiappe musicate
Una delle cose che più mi piacciono dell’internet è la possibilità di trovare progetti strampalati e assurdi realizzati e condivisi da persone in giro per il mondo. Quelle cose che avresti sempre voluto fare, ma non hai fatto, e qualcun altro ha fatto per te.
Partiamo da qui: Il trittico del giardino delle delizie di Hieronymus Bosch
Un dipinto che non ha bisogno di presentazioni, una sorta di Dov’e Waldo della fine del medioevo in cui non sai bene cosa cercare (se volete vederlo bello grande cliccate qui).
Se ci concentriamo sul pannello di destra, vicino all’uomo dalla testa da uccello che inghiotte un tizio dal cui deretano escono rondini, si intravede la schiena di un altro poveraccio schiacciato da un enorme liuto. Quest’uomo ha uno spartito disegnato sulle chiappe.
La prima domanda è: perché?
La seconda è: quale sarà la melodia indicata da quello spartito?
Alla prima domanda non potremmo mai rispondere, ma alla seconda sì. Ci ha pensato un utente di tumblr citato in questo tweet:
Ma ovviamente le cose non si fermano qui. Perché questa è la nuda melodia, poi sono arrivati gli arrangiamenti. Il primo da un altro utente di tumblr in formato “corale”:
https://chaoscontrolled123.tumblr.com/post/76305632587/luke-and-i-were-looking-at-hieronymus-boschs
Il secondo, invece, molto suggestivo, fatto su una chitarra Weissenborn e chiamato Butt Music from hell. Lascio a voi la traduzione.
Se avete voglia e tempo scorrete la discussione sotto il tweet iniziale perché è ricca di spunti, link, ulteriori arrangiamenti, meme e tante altre cosucce divertenti.
Rimaniamo in tema pittori medievali per l’idea più geniale di sempre: come dipingere tutti i santi con poca fatica.
Deus vult!
In questi giorni vengono presentati i simboli dei partiti in vista delle prossime devastanti elezioni. Il primo a essere consegnato è stato quello del Sacro Romano Impero Cattolico e pacifista.
Esatto! Potete votare per Carlo Magno e sperare di ripercorrere i fasti della battaglia di Poitiers, e soprattutto vivere in un’Europa senza confini in cui si parla solo latino!
In realtà, negli ultimi anni il Sacro Romano Impero non è andato molto bene alle elezioni, ma chissà, qualcosa potrebbe cambiare.
https://www.vice.com/it/article/exj33k/mistero-partito-sacro-romano-impero-mirella-cece-454
Nel frattempo, se volete esercitare il vostro latino, potete seguire il blog O tempora o mores in cui Francesco Lepore commenta le notizie di cronaca nella lingua di Cicerone: https://www.linkiesta.it/author/francesco-lepore-blog/
Chiudiamo con un commento sulla situazione politica ad opera del tenente Frank Drebin:
Pot-pourri finale
Un altro video di musica strana: e se a muoversi fosse lo strumento?
Ecco perché non esiste il servizio di salvataggio per i pesci
Siamo arrivati in fondo alla puntata di questa settimana. Passate un buon ferragosto - qualunque cosa sia e qualunque cosa facciate - rilassatevi, divertitevi, leggete, meditate e state bene.
Noi ci rileggiamo tra due venerdì!
Ciao!
ps se siete capitati qui per caso e non volete più lasciarmi potete iscrivervi qui: