Labirinti artificiali, Tron e Ron Vara #90
C’è crisi dappertutto: sono nutellate di deliri. Grazie Bugo per averci fornito il termine corretto per aiutarci a definire la realtà in continuo cambiamento. Il caos regna sovrano, e, come potevamo temere, tra la fantascienza dorata degli anni ‘50 e ‘60 e la distopica visione cyberpunk corporativa e oppressiva degli anni ‘80 ‘90, è quest’ultima ad aver preso il sopravvento sulla realtà.
Questa è l’insostenibile leggerezza dell’internet, la newsletter che dimostra, inequivocabilmente, che la realtà è ormai più assurda di qualsiasi delirio della mente umana.
Cominciamo!
Creiamo cose dalle quali dobbiamo difenderci
Devo dire che quando ho letto questa notizia, ho sentito dentro di me risuonare un campanellino pavloviano che mi ha gettato nei più profondi deliri sci-fi. Il mio mondo è diventato per un attimo in bianco, nero e blu, come quello di Tron.
Tron! L’eroe del 1982 che combatteva per gli allora (pochi) utenti del computer e che oggi avrebbe troppo lavoro per proteggerci tutti. Un film di fantascienza davvero avanti per i tempi, i primi anni ‘80 quando la grafica per computer, quando andava bene, era a fosfori verdi o in CGA, con questi colori:
Bianco, nero, ciano e magenta. D’altronde, non vorrai mica usare i tuoi occhi per sempre? Comincia a danneggiarli il prima possibile (se non conoscete la grafica in CGA e non avete giocato a questi giochi io proprio non so cosa abbiate fatto durante l’adolescenza negli anni ‘80! Non sarete mica usciti, magari per andare in discoteca o alle feste delle medie?).
Ma, tornando all’inizio, qual è la notizia che mi ha fatto fare tutti questi pensieri?
I bot dell’intelligenza artificiale vanno ormai in giro da mesi per la rete a rubacchiare dati e info qua e là, utilizzando e spendendo risorse mostruose. Qualcuno, allora, ha pensato a un modo per arginarli. E cosa c’è di meglio per intrappolare qualcuno che un labirinto?
La scorsa settimana Cloudflare ha annunciato la nuova funzionalità "AI Labyrinth" con l'obiettivo di contrastare lo scraping non autorizzato di pagine web da parte dei sistemi di intelligenza artificiale, somministrando loro contenuti fasulli generati con l'IA.
Labirinti creati con l’intelligenza artificiale per contrastare l’intelligenza artificiale. C’è qualcosa di affascinante in tutto ciò.
(chissà quali creature incontrerà l’AI nel suo labirinto)
In pratica, invece di bloccare i bot, AI Labyrinth reagisce facendogli incontrare l’avatar di David Bowie! No, magari, reagisce facendogli elaborare dati che non hanno nulla a che fare con i dati reali di un determinato sito web. L'azienda afferma che funziona anche come un "honeypot di nuova generazione", attirando i crawler AI che continuano a seguire i link verso pagine false sempre più in profondità, cosa che un normale essere umano non farebbe. (da un altro articolo: https://www.hdblog.it/business/articoli/n612802/cloudflare-lancia-ai-labyrinth-contro-bot-ai/)
A proposito di fantascienza e di realtà, torniamo alle città in edificio, perché sempre in Arabia Saudita, dove nel 2021 è stato lanciato il progetto della città linea (su carta pronto nel 2030), ora arriva la città cubo:
Progetti faraonici, da sceicchi, anzi, che da sempre affascinano l’umanità, almeno dai tempi della Torre di Babele, e che nel secolo scorso sono diventati una vera e propria ossessione.
E le foto di Elena Chernyshova? Che sembrano prese da un videogioco cyberpunk, appunto, ma invece sono reali (magari un po’ ritoccate, ma reali)
https://www.elenachernyshova.com/
Vi sembra una realtà sufficientemente schizofrenica? Forse, ma non abbastanza. Conoscete Ron Vara, il grande economista ammirato da Trump, trovato spulciando Amazon e odiato da Musk? Se non lo conoscete è perché non esiste, è infatti l’alter ego di Peter Navarro, un economista ammirato da Trump, trovato spulciando Amazon e odiato da Musk. La storia la racconta Matteo Caccia nel podcast Orazio (grazie Auro per la segnalazione).
https://www.ilpost.it/podcasts/orazio/ep-83-falsi-dautore/
Asini che insegnano e giocano
Insegnare non è facile. il governo non aiuta, la maggior parte di noi si comporta come scolaretti indisciplinati e poco inclini al ragionamento, e, come diceva Antonio Gramsci, la storia insegna, ma non ha scolari. E comunque tutte queste cose già le sapevano nel medievo come si evince da un capitello del Duomo di Parma.
La polemica delle indicazioni del governo è un po’ scomparsa dai notiziari, ma purtorppo continua nefasta la sua influenza. Il quotidiano Domani sta raccogliendo comunicati, analisi e prese di posizione di varie realtà educative, associazioni, gruppi formali e informali di docenti sulle bozza delle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo di istruzione messa a punto dalla commissione di esperti incaricata dal ministero.
https://www.editorialedomani.it/fatti/scuola-nuove-indicazioni-nazionali-linee-guida-phgr45qc
A proposito di asini medievali che insegnano e devono vedersela con altri animali, è recentemente uscito un gioco di duelli per PC con grafica presa di peso dalle miniature dei manoscritti. Peccato solo che il reparto di traduzione e localizzazione della software house non abbia controllato come avrebbe suonato il titolo del gioco in italiano. Parliamo di Inkulinati.
Torno, grazie ad una segnalazione del buon vecchio LanT sul tema giochi e migrazioni (ricordate l’intervista a Francesco Mattioli), con: "Werewolf: the Apocalypse - Purgatory". Ambienato in Polonia, la protagonista è un'emigrata afghana e il tema della migrazione è centrale nella storia. Ancora non ho avuto l’occasione di provarlo ma rimedierò presto.
E invece cosa ne dite di giocare con i funghi? Funghi, che, ricordiamolo, pensano e quindi possono essere interpretati.
https://giant-kumquat.itch.io/the-abysmal-yellow-slime-class-activity
Il gioco è liberamente scaricabile dal sito, anche se si può lasciare un obolo all’autore (grazie Lollo per la segnalazione).
Vi siete persi Play? https://www.wired.it/gallery/bologna-play-migliori-giochi-da-tavolo/
Chiudiamo con un evergreen: Il miraggio dello sconosciuto Kadath. Ma la versione a fumetti uscita nel 1990 nientemento che su ilGiornalino l’avete mai vista? Qui potete leggerla integralmente
https://corrierino-giornalino.blogspot.com/2017/10/il-miraggio-dello-sconosciuto-kadath.html
Notizie mie!
Per chi si trovasse dalle parti di Rimini giovedì 24 aprile, alle 21 sarò al cinema Fulgor di Rimini per il Latte e Menta poetry slam, una tenzone all’ultimo verso, insieme ad altri 5 poeti.
Pot-pourri finale
In questo momento storico delirante, in cui davvero si fatica a capire cosa sia reale, cosa no, cosa un incubo e cosa un desiderio, vi lascio con David Grohl che canta Copacabana.
(scoperto grazie a questo bellissimo video di Mark the Hammer)
Abbiamo aperto con la fantascienza, chiudiamo con la fantascienza
È tutto, ciao!