Solstizi, Eratostene e terre piatte #64
Salve a tutte e a tutti, abbiamo da pochi giorni passato il solstizio d’estate, momento di inizio della super estate, quel nuovo periodo dell’anno in cui si bruciano i record delle temperature folli dell’anno precedente, ma tanto quale cambiamento climatico, sono variazioni sempre esistite, continuiamo così non posso rinunciare al mio stile di vita.
Io sono Stefano Rossini, ho un po’ caldo, ma va tutto bene.
Un 21 giugno a tutto tondo
L’estate ha fatto anche cose buone. Proprio il 21 giugno di qualche secolo fa, secondo quanto dicono le fonti, il greco Eratostene misurò per la prima volta la circonferenza della terra.
Era suppergiù il 240 a.C., quando questo greco curiosone aprofittando dell’Egitto, del solstizio e di una semplice proporzione, dimostrò che la terra è sferica, e allo stesso tempo ne calcolò la misura con uno scarto di pochi chilometri.
https://www.andreaminini.org/filosofia/eratostene-misura-la-circonferenza-terrestre
O, per dirlo con le parole di Giacomo Leopardi:
Volò l’ingegno attraverso de’ precipizi, dei mari, dei monti, e poté l’uomo misurare il mondo senza togliersi dal suo gabinetto. Volò l’ingegno, e trovò fra il cielo e la terra una corrispondenza, che gli diede il metodo di misurare il mondo senza neppure muoversi dal suo gabinetto.
(ah! ah! ha detto gabinetto due volte)
Sempre che Eratostene non facesse parte del complotto che ci nasconde la verità sulla terra piatta!
Questo è il solstizio:
Con un ardito passaggio tra 21 giugno, inizio dell’estate, caldo sovrumano, riscaldamento globale, terra piatta e complottismo che palo e frasca scansatevi proprio, mi collego ai diversi tipi di complottismi, a cosa spinge certi pensieri a scivolare in queste reti, e soprattutto anche alla difficoltà della divulgazione scientifica.
C’è chi prova a capire le ragioni dei complottisti:
https://www.iltascabile.com/societa/capire-terrapiattisti/
E chi si interroga sulla difficoltà di spiegare quello che sta accadendo:
https://www.valigiablu.it/crisi-climatica-comunicazione/
Non è un momento facile, chissà cosa ci attenderà nel futuro. A proposito di futuro, ma lo sapete che c’è una pagina di wikipedia dedicata proprio agli eventi del futuro più lontano?
https://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_the_far_future
(c’è anche in italiano, ma quella inglese è più divertente).
Di Zii e passeggiate.
Come accennato la settimana scorsa, questa puntata di Tu, io e Proust è dedicata da parte mia al libro Sei Vecchio, di Vincenzo Marino. Sono rimasto un po’ sul vago, facendone solo una presentazione generale perché le chicche e gli aneddoti raccontati nel libro vale la pena leggerli senza che siano spoilerati. Leggetelo!
E devo dire che questa volta anche il libro proposto da Andrea Polazzi è interessante, o forse questa è la prima volta che lo ascolto, non so.
A proposito di modernità e nuove generazioni, la pagina instagram di Siamomine stila i 5 segni dell noia moderna:
Con il podcast de La vita segreta delle parole, invece, abbiamo esplorato il fantastico mondo delle passeggiate, e della flânerie grazie anche al contributo di Kimberly McKean.
Avete paura che posti ancora Thoreau, Le Breton o altri scrittori che parlano di quant’è bello camminare e passeggiare? No, oggi lasciamo la parola ai Monty Python.
Pot-pourri finale
Un utente, che ha deciso di rimanere anonimo, ha provato ad imbarcarsi nell’impresa di giocare tutti i giochi di ruolo per computer in ordine cronologico:
https://www.pcgamer.com/the-impossible-quest-to-finish-every-crpg-in-chronological-order
Questo è il suo blog:
http://crpgaddict.blogspot.com/
Abbiamo parlato di numeri, e i numeri possono essere molto divertenti
E infine una mappa in stile Mondrian che divide i linguaggi del mondo a seconda del numero dei parlanti
Siamo arrivati in fondo!
Alla prossima settimana.